Occhiali da sole per la montagna

Occhiali da sole per la montagna

Occhiali da sole per la montagna È un elemento essenziale per proteggere gli occhi dagli elementi nocivi, come i raggi ultravioletti, il vento e qualsiasi particella di polvere o insetti che possono essere sospesi.

Non solo chiunque, devono conformarsi con il tipo di alpinismo che andrai a praticare, che siano confortevoli, resistenti e durevoli, così come devono rispettare il design che più si adatta al tuo viso. In Hombres con Estilo Ti consigliamo come scegliere i migliori occhiali da sole per la montagna.

Caratteristiche generali per occhiali da sole per la montagna

È importante scegliere il tipo di occhiali che si adattano al tipo di sport che si intende praticare. e qual è l'esposizione permanente a cui saranno sottoposti i tuoi occhi per proteggerli il più possibile. Non dimenticare che possiamo trovare sul mercato occhiali con adattatore ottico nel caso in cui desiderassimo avere lenti da vista.

In termini generali, i migliori occhiali da montagna sono quelli con una buona presa, che sono in grado di cambiare il loro tono a seconda della quantità di luce a cui è esposto e con a trattamento antiappannamento.  Devono inoltre contrassegnare una categoria 4 e che è polarizzata e fotocromatica.

Occhiali da sole per la montagna

Le lenti sono uno dei fattori principali. Devi scegliere una lente con una categoria compresa tra 0 e 4, questo livello ce lo permetterà la quantità di assorbimento della luce visibile che può far passare. Per darvi un'idea, il livello 0 è una lente quasi trasparente e il livello 4 è molto scuro, ideale per zone di montagna con neve e zone acquatiche con grandi riflessi solari. Non si tratta più di avere la massima oscurità nell'obiettivo, ma che viene fornito con il miglior trattamento anti UV.

  • I colori possono variare a seconda del tipo di esigenza, quelli di verde ci permettono di catturare correttamente i colori. I marroni Ci aiutano a filtrare molto meglio le radiazioni blu e ad aumentare la profondità di campo. Quelli gialli Sono adatti per giornate nuvolose e con scarsa illuminazione, ma devono anche incorporare un trattamento anti UV. Quelli grigi donano uniformità alla luce e rispettano i colori naturali.
  • Lenti fotocromatiche: Sono ideali per gli sport come il ciclismo, in quanto si adattano molto bene alla luce, senza notare i drastici spazi di luce da una zona all'altra.
  • Le lenti poralizzate: Aiutano ad aumentare la qualità e il colore dell'ambiente, creano un effetto antiriflesso per le zone con acqua e neve.

Occhiali da sole per la montagna

Devi scegliere tra occhiali leggeri e comodi che si adattano all'anatomia del tuo viso, ci sono innumerevoli modelli sul mercato che possono impressionarti.

Con una buona ventilazione: Devi tenere in considerazione la buona ventilazione tra gli occhiali e il tuo viso, in modo che l'appannamento felice delle lenti non appaia. Questo di solito accade in zone ad alta umidità e in inverno.

Con buone basette: che sono pratici e hanno una buona presa sulla testa. Se pratichi sport in montagna come l'arrampicata o il ciclismo è importante che le tempie rimangano fisse. Per questo ci sono accessori per la presa extra come le cinghie.

Perché gli occhiali da sole sono così importanti in montagna?

Gli occhiali da sole devono proteggerci da qualcosa di dannoso come i raggi UVB. Devi sapere che ogni 1000 m di altitudine che sali sulla montagna i raggi UVB aumentano del 10%. Ci sono elementi in natura che aumentano questo livello di raggi, come la neve, poiché riflette dall'80 al 90% della radiazione, per darti un'idea che un'area senza neve riflette il 20%.

La radiazione solare viene moltiplicata da 1,5 a 2000 m sul livello del mare e da 2,5 a 4000 m. Va anche notato che sarà più incline a seconda della stagione dell'anno e dell'incidenza dei raggi solari. La radiazione è molto più alta in autunno che in primavera, aumentando fino al 25% in più a causa della crescita dello strato di ozono.

Occhiali da sole per la montagna

Problemi che possono causare quando non vengono utilizzati

  • I sintomi più comuni sono solitamente la degenerazione maculare, con l'invecchiamento precoce di tutti i tessuti che fanno parte dell'occhio.
  • Lo Pterifion: è la crescita anormale di un tessuto fastidioso che rende fastidioso e uniforme un piccolo strato rosa molto noioso.
  • La sindrome del "White out" Questo disturbo di solito appare più quando si praticano sport estremi a freddo, raggiungendo il congelamento delle palpebre a causa delle basse temperature e causando perdita della vista, fotofobia e persino necrosi irreversibile.
  • Fotocheratite o oftalmia da neve, a causa della lunga esposizione ai raggi UVB che provocano un'erosione delle cellule che ricoprono la cornea dell'occhio.

Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile dei dati: Miguel Ángel Gatón
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.