Traboccante di piccoli dettagli che la rendono incommensurabile - come ci è abituato Alessandro Michele -, la collezione primavera / estate 2018 di Gucci passa da intelligente a stravagante.
L'azienda italiana del lusso ha presentato ancora una volta insieme le sue collezioni uomo e donna. Uno spettacolo oscuro chiamato "Ipnotismo" che apre la Milano Fashion Week tra riferimenti greci, romani, egiziani e aztechi.
La sartoria ha un grande peso nella proposta di Gucci per la prossima primavera. Michele segue la tendenza degli abiti rilassati, ma lo fa con il suo codice. Giacche che accentuano la tomaia con abbondanza di tessuto e spalline; e pantaloni che alternano forme più morbide a vestibilità slim.
Il direttore creativo della casa opta per il tartan, il gessato e le tinte unite, per lo più toni neutri, per i suoi pezzi intelligenti.
Sul lato casual più indossabile, spiccano maglioni in maglia grafica, jeans dritti (un capo già apparso nella loro ultima collezione Resort) e giacche strategicamente accorciate per segnare la vita con l'aiuto di pantaloni sartoriali rilassati.
Pezzi che formano stili massimalisti con l'aggiunta di un file cascata incessante di componenti aggiuntivi si va dagli occhiali da sole stile aviatore ai marsupi, passando per collane e braccialetti.
La nota stravagante è stata messa da vestiti come questo giubbotto di Bugs Bunny o una serie di look ispirati all'archivio glam rock di Elton John.
Molto suggestivi anche i pantaloncini, che nella loro versione più corta possibile riappaiono come nella collezione Resort, a dimostrazione che Michele non si arrende nei suoi sforzi per trasformare le gambe maschili in uno dei centri dell'attenzione d'ora in poi.
Regno Unito, anni '70 e '80, Oriente ... Sono alcune delle muse di Alessandro Michele per la prossima primavera. Una collezione che raggiunge l'obiettivo di mantenere Gucci come una delle aziende più affascinanti del panorama attuale.